Servizi per la Cultura e la Scuola
Al servizio del territorio
Cosa facciamo?
La Casa della Musica
Il progetto “La Casa della Musica” nasce dalla convinzione che la musica, e la cultura più in generale siano un formidabile strumento di educazione e crescita personale e sociale. “Fare musica” non è solo un fatto didattico o estetico, ma è un modo per valorizzare sé stessi, per aumentare l’autostima, per entrare in relazione con gli altri, per costruire forme di nuova socialità.
Il nostro progetto è quindi educativo, sociale e culturale insieme: aprire uno spazio d’incontro, formazione, divertimento per promuovere la pratica individuale e collettiva della musica come mezzo di sviluppo della personalità dei bambini e delle bambine e, al tempo stesso, della comunità.
La “La Casa della Musica” con le sue proposte si rivolge ai bambini e alle bambine, ai ragazzi ed alle ragazze tra i 6 e i 14 anni che desiderano avvicinarsi alla musica; per i giovani dai 15 ai 25 anni e per tutti gli adulti che vogliono coltivare queste passioni. Qui è possibile visualizzare il Progetto nello specifico attraverso il file PDF
Per ulteriori informazioni scrivere a cemeadelpiemonte@gmail.com
Laboratori Scolastici
Progetto Competenze di Base
Sostegno Scolastico
Tutti uguali, tutti diversi: non bisogna lavorare sul “diverso”, ma sulle differenze: per noi è quindi fondamentale, per un positivo “inserimento di un bambino disabile all’interno di un gruppo, lavorare sulle relazioni tra bambino disabile e gli altri. Ciò significa vedere il bambino disabile come soggetto portatore di una storia personale specifica, complessa ed in evoluzione costante, suscettibile di modifiche in funzione di nuovi contesti.
“Ridurre il disagio di una persona, favorire il suo inserimento nell’istituzione scolastica, non significa solo compensare ciò che manca, o correggere i suoi errori, ma, prima d’ogni altra cosa, rapportarsi a lui tale qual è” (P. Perticari, “Attesi imprevisti”, Boringhieri, 1996, pag. 143).
E allora si tratta di: a) valorizzare “ciò che di sano e positivo è presente ed “attivabile” nel bambino orientandoci “verso ciò che è possibile”; b) aprire spazi e tempi per “provare e apprendere” attraverso gli errori; c) operare in chiave retro-attiva nei confronti dei compagni di classe e della famiglia e gli altri adulti per superare paure, angosce, negazioni e favorire relazioni ed emozioni nuove.
CEMEA è presente nella scuola con i suoi operatori per contrastare processi di emarginazione e fornire strumenti di aiuto e sostegno per gli allievi in difficoltà.
Progetti per l'Ambiente
Il degrado ambientale, su scala planetaria, ha superato da tempo il livello di guardia e l’uomo sta vivendo uno dei periodi più drammatici della sua storia. La questione non può essere elusa e richiede l’attuazione di profondi cambiamenti dei modelli di sviluppo economico.
La scuola, e più in generale il nostro sistema formativo, è chiamata ad un compito: rielaborare un insieme di valori, concezioni, paradigmi, esperienze concrete del rapporto uomo e ambiente. La “transizione ecologica” è un fatto anche di comportamenti e di cultura.
L’educazione ambientale si rivolge ai cittadini tutti, adulti e bambini e deve:
- garantire una sensibilizzazione ambientale fondata su di un approccio attivo;
- salvaguardare la dimensione del piacere nell’attività e nell’apprendimento;
- proporre opportunità per l’acquisizione della cultura scientifica;
- favorire dei processi di assimilazione di comportamenti “ecologici” quotidiani
CEMEA è quindi impegnata in progetti di gestione di Spazi Ambientali, Laboratori per le scuole e i cittadini, Progetti di Formazione e Informazione, Scambi internazionali ecc.